LUCE BLU E INVECCHIAMENTO CUTANEO
In che modo la pelle risente dell’ambiente circostante?

LA PRIMA LINEA DI DIFESA

La pelle è l’organo più esteso del nostro corpo. Quando essa è sana, i suoi strati lavorano per proteggere l’organismo da qualsiasi insulto esterno, dalla temperatura alle malattie, dai raggi UV agli urti, dalle sostanze chimiche all'inquinamento atmosferico.

Nel proteggerci, la pelle a volte viene danneggiata e subisce alterazioni che non le permettono di svolgere il suo lavoro nel migliore dei modi. Questi danni spesso sono causati dall'inquinamento, dalla scarsa o eccessiva igiene, da stress o dieta.

SMART WORKING E LUCE BLU

L’esigenza di questo periodo storico di ridurre al minimo i contatti tra persone ha fatto sì che il lavoro da casa, ormai conosciuto come ‘smart working’, trovasse il suo spazio nella quotidianità di quasi tutti. L’assiduo utilizzo di device retroilluminati ha però aumentato i nostri contatti con la famosa luce blu.

Ma cos’è nel dettaglio? La luce blu è una forma di radiazione elettromagnetica dello spettro del visibile che è compresa tra i 380 e i 500 nm. Le lampadine che sfruttano questa illuminazione, sono lampadine a led, xeno, a basso consumo ed ovviamente gli schermi di pc, tablet e smartphone. Recenti studi hanno evidenziato come la luce blu possa danneggiare la cute.

Nonostante abbia una pericolosità molto inferiore di quella dei raggi UV, la continua esposizione ne aggrava le sue conseguenze. Le onde luminose della luce blu, come quella dei raggi solari, può stressare la pelle e quindi comportare delle variazioni cellulari portando ad un processo di invecchiamento cutaneo accelerato.

INQUINAMENTO

La cute, continuamente esposta agli scarichi industriali, riscaldamento, traffico e via dicendo, può riportare allergie o irritazioni. In questo scenario pandemico abbiamo anche aumentato il traffico a causa dell’incremento dell’uso dei mezzi di trasporto privati, riducendo l’utilizzo di trasporti pubblici. I laboratori dermocosmetici sono ormai impegnati da alcuni anni nella ricerca di soluzioni che vadano a tamponare ed aiutare la pelle a contrastare i danni da inquinamento.

LA SOLUZIONE DIRECTALAB

Da questa esigenza cutanea nasce la nuova Limited Edition Beauty Defense di Directalab, che corre in aiuto ad una pelle ormai stanca e stressata per il continuo contatto con inquinamento e luce blu. E’ necessario rafforzare la pelle per permetterle di fronteggiare questi rischi ed essere ancora più reattiva e ricettiva nei confronti dei trattamenti che le riserviamo.

Beauty defense, grazie agli attivi contenuti, svolge un’azione protettiva contro luce blu, inquinamento, raggi UV e radicali liberi. Il tutto in un’emulsione ricca di acido ialuronico e burro di Karité per garantire idratazione e nutrimento a viso, collo e decolleté. Provala in abbinamento a Protocol HIGH-TECH Skin reset, il trattamento ideale per preparare la pelle ad accogliere i trattamenti applicati successivamente.

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